четвъртък, 22 ноември 2007 г.

Pelagia nocticula Photo!

Pelagia nocticula Photo!

Pelagia nocticula

Le meduse, come la Pelagia nocticula, larga 3-8 centimetri e di colore rosso-violetto, sono molto comuni nei nostri mari. Il contatto provoca bruciore, arrossamento, bolle e nei casi più gravi, che richiedono il consulto di un medico, nausea, vomito e malessere generalizzato.
La cura è finalizzata a due obiettivi:

  • ridurre il bruciore/prurito – di solito si utilizzano antistaminici per bocca, ricordando però che questa classe di farmaci può dare reazioni cutanee in caso di esposizione al sole, che dev’essere pertanto sospesa fino all’interruzione della terapia
  • evitare possibili sovrainfezioni della pelle, attraverso il mantenimento di un’igiene scrupolosa dell’area interessata
  • Pelagia nocticula

Anche i pesci ragno (Trachinidi), presenti soprattutto lungo le coste, dove i fondali sono più bassi, sono dotati di un veleno irritante, il cui contatto prococa dolore e gonfiore acuto. Nel caso dei ricci di mare il quadro è molto simile: è importante inoltre, qualora l’aculeo restasse conficcato nella pelle, estrarlo al più presto, onde evitare una reazione da corpo estraneo o una sovrainfezione batterica. Pelagia nocticula, Pelagia nocticula, Pelagia nocticula, Pelagia nocticula, Pelagia nocticula, Pelagia nocticula, Pelagia nocticula, Pelagia nocticula, Pelagia nocticula

Pelagia nocticula

Pelagia nocticula deve il suo nome comune "Medusa luminosa"alla capacità di emettere, in seguito a stimoli di varia natura, una caratteristica luminescenza verdastra. Cosmopolita, è una medusa pericolosa in quanto molto urticante per la presenza di numerose nematocisti sia sull'ombrella che sui lunghi tentacoli estensibili. Pelagia nocticula, Pelagia nocticula, Pelagia nocticula, Pelagia nocticula, Pelagia nocticula, Pelagia nocticula, Pelagia nocticula, Pelagia nocticula, Pelagia nocticula